Tante belle cose

2011-2012

di Edoardo Erba
Regia di Alessandro D’Alatri

con Maria Amelia Monti, Gianfelice Imparato, Valerio Santoro e Carlina Torta

Scenografia Matteo Soltanto
Costumi Giuseppina Maurizi
Musiche Cesare Cremonini

Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché  gli oggetti non li sommergono. Se ne contano a milioni. In America li chiamano “hoarder”. Orsina è una “hoarder”. Fa l’infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini che mal sopportano la sua mania di accumulare e la ritengono responsabile della sporcizia e degli olezzi della palazzina. Per buttarla fuori i condomini guidati dall’implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide. Fra i due nasce una spontanea simpatia e Aristide invece di lavorare per sfrattarla si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile è costretto a entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna. In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivo di scontro e di solidarietà e arrivano fino alla soglia del sentimento. “Tante belle cose” è un lavoro freso, vivo, pulsante di energia e comicità.

 

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