Molto rumore per nulla

Molto rumore per nulla

di William Shakespeare
con Lodo Guenzi
e Sara Putignano
regia di Veronica Cruciani
adattamento di Veronica Cruciani e Margherita Laera
traduzione di Margherita Laera
scene Anna Varaldo
costumi Erika Carretta
musiche Nicolò Carnesi
luci Gianni Staropoli
movimenti di scena Marta Ciappina e Norman Quaglierini
assistente alla regia Ilaria Costa

“Molto rumore per nulla”, una delle migliori opere di Shakespeare, scritta tra il 1598 e il 1599, si caratterizza per la presenza di innumerevoli giochi di parole e per una brillante interpretazione dei ruoli di genere. Gran parte di questa tragicommedia ruota attorno alla scrittura di messaggi segreti, allo spiare e origliare conversazioni riservate.

Anna dei miracoli

Anna dei miracoli

di William Gibson
con Mascia Musy
e Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi

Adattamento e regia di Emanuela Giordano
scene e luci Angelo Linzalata
costumi Emanuela Giordano
musiche Carmine Iuvone e Tommaso Di Giulio

Cosa succede quando in una famiglia arriva il figlio “difettato”, quello che pensavi nascesse solo in casa d’altri? Cosa succede ad un padre ed una madre che si confrontano quotidianamente con l’esistenza di una creatura che hanno messo al mondo ma con cui non possono comunicare? Helen non vede, non sente e non parla.

GENTE DI FACILI COSTUMI

GENTE DI FACILI COSTUMI

di Nino Marino e Nino Manfredi
con Flavio Insinna e Giulia Fiume

regia di Luca Manfredi
scene Luigi Ferrigno
costumi Giuseppina Maurizi
musiche Paolo Vivaldi
disegno luci Antonio Molinaro

Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni.

IL MALLOPPO

IL MALLOPPO

di Joe Orton
Traduzione di Edoardo Erba
con Gianfelice Imparato, Marina Massironi, Valerio Santoro, Giuseppe Brunetti, Davide Cirri

regia di Francesco Saponaro
scene Luigi Ferrigno
costumi Anna Verde
disegno luci Antonio Molinaro

Due ladri inesperti decidono di svaligiare la banca accanto all’impresa di pompe funebri in cui lavorano, ma sono costretti a nascondere la refurtiva… nella bara della madre appena deceduta di uno di loro.

A che servono questi quattrini

A che servono questi quattrini

“Una coproduzione La Pirandelliana | Teatro di Napoli – Teatro Nazionale”

di Armando Curcio
Regia di Andrea Renzi
con Nello Mascia, Valerio Santoro, Salvatore Caruso, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca, Ivano Schiavi
Scene: Luigi Ferrigno
Costumi: Ortensia De Francesco
Luci: Antonio Molinaro
 
“A che servono questi quattrini” è una commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico.
La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro.